I CND, noti anche come Controlli Non Distruttivi, occupano un ruolo cruciale all'interno delle nostre attività, con un numero sempre crescente di aziende che si rivolgono al nostro laboratorio di analisi sui materiali per ottenere rapporti, relazioni e certificazioni non solo sui prodotti finiti ma anche sui macchinari in uso in un contesto industriale o manifatturiero.
Abbiamo già dedicato uno spazio introduttivo a questa branca della nostra attività di consulenza e affiancamento aziendale: proprio in quel breve articolo avevamo preannunciato l'approfondimento più dettagliato sui differenti controlli e prove non distruttive effettuabili.
Controlli radiografici
Iniziamo da un controllo apparentemente semplice nella procedura di esecuzione quanto determinante nella prevenzione di rotture o danni esiziali: parliamo dei controlli radiografici, attraverso i quali si ottengono immagini in 2D ed in scala di grigi che evidenziano le aree a bià alta o più bassa densità nella composizione di un materiale.
In questo modo si individuano eventuali punti di discontinuità, porosità, soffiature e molte altre imperfezioni ove siano presenti nei materiali, oppure se ne certifica la conformità e la sicurezza, il tutto naturalmente con un rapporto di analisi attendibile ed imparziale perché accreditato Accredia.